“Tutti i tipi di cannabis sono medicinali come per qualcuno può essere medicinale il sesso”

Proprio in questi giorni arrivano dalla Slovenia buone nuove per la cannabis. Il Ministero della Salute sloveno ha autorizzato il Policlinico universitario di Lubiana (reparto di pediatria) a condurre uno studio sugli effetti della cannabis nella cura dell’epilessia infantile.

Resta vietata la produzione e lavorazione della canapa per uso medico, ma è stata avviata una nuova direttiva nazionale che prevede una riclassificazione delle sostanze illegali. La strada per la regolamentazione della cannabis medicinale sembrerebbe essere ancora lunga…

YesWeSkunk ha intervistato per i suoi lettori Jaka Bitenc, attivista sloveno, “paziente cannabico” e fondatore di SKSK (Slovenia Cannabis Social Club) che si è definito in precedenti interviste come “attivista, padre ed umano che lotta per la sua salute e per quella degli altri in Slovenia”.

SKSK è stato fondato nel 2010 impegnandosi da allora nell’organizzazione di incontri per informare sui benefici della cannabis medicinale.

“Tutti i tipi di cannabis sono medicinali come per qualcuno può essere medicinale il sesso, o bere una birra, fare una passeggiata nella natura o guardare una bella donna”

YWS – Raccontaci dei vostri incontri: Che profili di persone incontrate generalmente? (professionisti, pazienti, attivisti, consumatori)? Cosa sanno della cannabis terapeutica?

Negli incontri che organizziamo, diciamo alle persone che tutti i tipi di cannabis sono medicinali come per qualcuno può essere medicinale il sesso, o bere una birra, o fare una passeggiata nella natura, guardare una bella donna, fare una bella chiacchierata etc.

Ho iniziato ad incontrare ed informare gruppi di persone nel 2010. Prima ero impegnato, come lo sono tutt’ora, nel curare me stesso, visto che soffro di diabete con tutte le complicazioni relative. Molta gente mi si è avvicinata (farmacisti, medici, avvocati, lavoratori, attori, politici…) condividendo gli stessi problemi, tutti i tipi di malattie ma circa il 90% sono pazienti oncologici, molti di loro con cure palliative. Nella mia esperienza i pazienti oncologici riescono ad ottenere risultati “immediati”.

Come dico sempre ogni paziente è importante essere fisicamente e mentalmente forti, avere una dieta corretta e conoscenza. La cannabis può realmente essere d’aiuto per molti problemi di salute ma se torni alle tue vecchie abitudini non otterrai risultati duraturi.

YWS – Sembra che se non siamo coinvolti personalmente, a volte è difficile considerare la cannabis medica come alternativa ed essere aperti alla possibilità che qualcosa, che normalmente considerato una droga, potrebbe essere una medicina benefica. Qual è la vostra esperienza?

La maggior parte delle persone che si rivolgono a noi non sanno molto sulla cannabis come sostanza attiva e sul processo del trattamento. Non sanno nulla circa la guarigione olistica; non sanno che dovrebbero cambiare completamente il loro stile di vita per vedere finalmente dei risultati. Di solito, le donne leggono tutte le informazioni sul nostro sito web www.sksk.si, quindi conoscono il trattamento. Gli uomini invece sono completamente diversi e per loro è un po’ più difficile accettare le capacità terapeutiche della. Capisco che è difficile cambiare l’opinione delle persone quando il sistema stesso ti dice che la marijuana è l’accesso alla droga. Comunque, credo che la cosa più importante sia educare le persone, cosa che facciamo pubblicamente da più di 7 anni. Molti genitori che si rivolgono a me, hanno riso confessando che alcuni anni fa hanno requisito cannabis ai loro figli proibendone l’uso perché erano completamente contrari al consumo di essa, perché non avevano le informazioni corrette. Ora le hanno così le cose cambiano; queste persone oggi si auto-coltivano la cannabis.

YWS – Uno dei vostri obiettivi principali è quello di cambiare la legge in Slovenia e nei Balcani. Qual è la situazione al giorno d’oggi, se è possibile generalizzare, e che cosa state chiedendo?

 Insieme a SKSK abbiamo proposto la legalizzazione nella sua vera definizione, in primo luogo per le persone, ad ogni persona che ne ha bisogno vogliamo garantire l’autoproduzione della cannabis, vogliamo che la gente possa crescerla nelle loro case ed usarla facilmente come trattamento.

Ma purtroppo è stato legalizzato l’uso medico, l’utilizzo di farmaci (dronabinol, cannabidiolo, il Sativex ..) ed sono stati obbligati i pazienti a diventare criminali. Noi non supportiamo la regolazione ma se ci deve essere chiediamo il possesso di 1 kg per persona all’anno. Trovo ridicolo regolamentare il consumo per persone visto che ognuno di loro è un individuo. Credo che si debba in primo luogo regolamentare alimenti e bevande.

YWS – Che tipo di azione stai portando avanti per promuovere la regolamentazione? Qual è la vostra strategia come SKSK?

Dal 2013 diamo lezioni in tutto i Balcani, ma soprattutto in Slovenia. Questo mese (marzo NDR) abbiamo 5 lezioni organizzate. Inoltre abbiamo recentemente iniziato a promuovere la cannabis mettendo manifesti nelle città più importanti qui e abbiamo anche sponsorizzato una squadra di calcio così ora che indossano magliette con il nostro motto: ‘Konoplja zdravi, zaupaj naravi’ (la Cannabis cura, fidati della natura). Inoltre partecipiamo alle fiere di cannabis europee, alle proteste e tutte le altre iniziative come la cannabis Bike Tour. Abbiamo anche avuto una collaborazione di successo con la band Dubioza Kolektiv, che ha promosso i nostri obiettivi. La nostra strategia è l’educazione; insegnare a tutti gli abitanti dei Balcani le capacità terapeutiche della cannabis, come usarla e così via. La cannabis ha più di 1500 sostanze curative quindi ne abbiamo bisogno così com’è: naturale. Le variazioni sintetiche ed i cannabinoidi non saranno mai buono come lo sono in natura. Ciò che conta è che ogni persona è diversa e deve utilizzare il proprio tipo di trattamento gratis. Ci vuole solo un po ‘di volontà per ottenerlo.

Jaka Bitenc