Ragno rosso: come prevenire ed eliminare questo parassita nella coltivazione della marijuana

Il ragno rosso è uno dei parassiti più comuni e temuti dai coltivatori di cannabis di tutto il mondo, a causa della resilienza, dell’adattabilità e delle impressionanti capacità riproduttive di questi insetti. Se non viene identificato e rimosso in tempo, può spazzare via intere colture di cannabis, quindi nel seguente articolo spiegheremo come affrontare questa minaccia per mantenere il tuo raccolto sano e libero dalla sua presenza.

Il ragno rosso è un parassita che può comparire nelle colture di cannabis indoor e outdoor. Molti coltivatori esperti temono l’arrivo di questo potenziale pericolo, poiché si tratta di una delle infestazioni più aggressive per le piante di marijuana; Inoltre, per l’occhio inesperto può passare inosservato nella sua prima fase di sviluppo.

Questa specie fa parte della famiglia dei Tetranychidae e si sono sviluppati nel Giurassico circa 180 milioni di anni fa! Questo precede la scissione del supercontinente Gondwana e da allora si nutrono di piante. Ecco perché sono alcuni degli erbivori artropodi (organismi con esoscheletri) piú pericolosi e prolifici esistenti.

Cos’è il ragno rosso?

Il ragno rosso a due macchie (Tetranychus urticae) è quello che attacca maggiormente le piante di marijuana; e non si tratta propriamente di un ragno, bensì di un piccolissimo acaro, appena percettibile all’occhio umano (circa 0,5 mm) imparentato con gli aracnidi, come scorpioni o zecche.

Prende il nome dalle due sacche intestinali visibili sul retro del suo corpo, che diventano nere quando sono piene. A volte queste sacche sono vistosamente assenti, quindi gli acari adulti possono assumere una gamma di colori che spaziano dal verde, al rosa, arancione o addirittura cremisi intenso, a seconda di fattori legati a geni, stagione, ospite, infezione e altri cambiamenti fisiologici.

Questi acari vivono in colonie, si trovano più spesso nella parte inferiore delle foglie, succhiano la linfa e si riproducono rapidamente. Di conseguenza, possono rapidamente infestare un raccolto e indebolire le piante di marijuana, impedendo loro di svilupparsi correttamente e, quindi, di produrre un discreto raccolto di fiori.

Come rilevare il ragnetto rosso nelle piante di marijuana?

La cosa più importante per evitare che i piccoli acari si diffondano e causino danni irreparabili è individuarli tempestivamente, prima che il numero di individui diventi troppo grande per eliminarli tutti. A causa delle sue minuscole dimensioni, è difficile individuarlo ad occhio nudo, a differenza di altri parassiti più visibili come afidi o mosche bianche; anche se puoi cercarli usando una lente d’ingrandimento.

In ognicaso, quello che potrai cercare sono i segni che lasciano quando si nutrono: piccole macchie gialle, arancioni o traslucide sulle foglie, che in un primo momento possono apparire come puntini a causa dei loro morsi. Molti coltivatori vedono questi puntini distintivi e pensano che sia una sorta di carenza di nutrienti, senza rendersi conto che in realtà è qualcosa di molto più sinistro.

Il ragnetto rosso si riproduce ad una velocità impressionante, poiché ogni femmina può deporre dalle 5 alle 20 uova al giorno, ovvero centinaia per tutta la vita. Se la presenza di questi parassiti è già molto avanzata, compaiono delle ragnatele che si formano intorno ai fusti e persino ai germogli delle tue piante, che usano come barriere protettive per evitare i predatori e proteggere le loro uova.

La capacità di tessere questa tela ha anche permesso agli acari di viaggiare nel vento in ingegnosi gomitoli di seta. Sfortunatamente, se riesci a vedere le loro ragnatele, è perché la peste è già diffusa e molto probabilmente c’è poco da fare per salvare il tuo raccolto.

Amnesia Auto x Amnesia Haze

Amnesia Dream XL Auto

La versione automatica di Amnesia Haze è una varietá resistente ai parassiti che può funzionare come varietà autofiorente o come seme fotoperiodico a fioritura rapida, che è esattamente ciò che vorremmo vedere di più in un'Amnesia Haze. Altrettanto aromatica e potente come il suo capostipite, ma senza un’ereditá eccessiva da Ruderalis.

Quali danni provoca il ragno rosso nelle colture di cannabis?

A seconda del livello di sviluppo del parassita, il danno alle piante di marijuana può essere più o meno grave:

• Scolorimento permanente (clorosi) sulle foglie.
• Blocco della crescita della pianta: a causa dello stress causato dal ragno rosso, il suo sviluppo si arresta.
• Raccolti più scarsi con cime più piccole e di qualità inferiore.
• Nel caso in cui il parassita sia diffuso, può portare alla morte della pianta.

Come evitare la comparsa del ragno rosso?

La prevenzione è l’arma migliore di qualsiasi coltivatore di cannabis, quindi, se vuoi risparmiarti mal di testa, la cosa migliore che puoi fare è prendere misure in anticipo in modo che i ragni rossi non entrino in casa. Per questo, devi tenere a mente questi comandamenti:

• La migliore prevenzione è sempre quella di utilizzare semi di marijuana resistenti a parassiti e malattie, con i quali ridurrai di molto la probabilità che questi insetti rovinino il tuo raccolto.
• Il ragno rosso ama gli ambienti secchi e le temperature elevate, soprattutto se superano i 27ºC. All’aperto è impossibile controllare questi parametri, ma nelle colture indoor, evita che la temperatura nella tua stanza superi i 25ºC e mantieni un’umidità elevata (durante il periodo vegetativo) intorno al 60%.
• Mantieni il tuo raccolto pulito e disinfettato; e nel caso in cui tu abbia una coltura indoor, non entrarci con gli stessi vestiti che usi per uscire, in quanto potresti introdurre tu stesso il parassita senza rendertene conto. Il ragno rosso è un parassita estremamente comune ed è stato registrato su oltre 1.200 specie di piante diverse dalla cannabis.
• Evitare l’eccesso di azoto nel fertilizzante, poiché alti livelli di nutrienti favoriscono anche la comparsa di acari rossi.

Come eliminare il ragno rosso?

Se il ragno rosso si è già insediato nel tuo raccolto di marijuana, devi agire rapidamente:

1. Separare le piante colpite da quelle che non lo sono.
2. Se hai già riscontrato i primi segni della loro presenza, ispeziona quotidianamente le tue piante per rimuoverle manualmente (utilizzando un batuffolo di cotone imbevuto di acqua fredda o anche un po’ di acaricida), sia le uova che il ragno stesso.
3. Elimina le foglie più colpite. Se più del 50% della foglia è danneggiata, non vale la pena tenerla e sarà sicuramente piena di acari e delle loro uova.
4. Modifica la temperatura e l’umidità (entro parametri adatti alle tue piante), creando un ambiente ostile per questo parassita.
5. Usa rimedi biologici come olio di neem, sapone di potassio, olio di piretro o zolfo. Potresti trovare utile introdurre acari predatori nella tua coltivazione di cannabis come Neoseiulus (Amblyseius) californicus, che si nutre di altri acari come i ragnetti rossi.
6. Alcuni coltivatori optano per rimedi più aggressivi come insetticidi sistemici chimici per uccidere questo parassita. Non è consigliabile utilizzare questo tipo di prodotto perché tutto ciò che le tue piante assorbono andrà al tuo corpo una volta consumati i suoi fiori; Per questo il miglior insetticida per il ragno rosso deve essere sempre di origine biologica. Tuttavia, se decidi di utilizzare quelli di origine chimica, ricorda che puoi farlo solo durante la fase vegetativa, poiché se lo fai durante la fioritura, non darà alla pianta il tempo di eliminare questo prodotto dal suo sistema.

Ora che sai come prevenire, identificare ed eliminare questo parassita, sei pronto a combattere uno dei nemici numero uno della coltivazione della cannabis. Piante sane, prive di ragni rossi e ben curate sono sempre sinonimo di fiori aromatici, abbondanti e carichi di resina. Buon raccolto!