Foglie gialle sulle piante di cannabis: come trattarle e prevenirle

La comparsa di foglie gialle sulle tue piante di cannabis può essere il primo segno di un problema serio; tuttavia, non tutto è perduto, se sai come reagire in modo rapido e appropriato. In questo articolo ti spieghiamo come individuare al più presto le cause di questo sintomo e come agire affinché le tue piante recuperino tutto il loro splendore.

Il processo mediante il quale le foglie ingialliscono è definito ‘clorosi’ e avviene quando non viene prodotta correttamente la clorofilla, elemento essenziale affinché la pianta possa svolgere la fotosintesi, cioè trarre nutrimento dalla luce e mantenersi in salute. Poiché la clorofilla è un pigmento verde, conferisce alle tue piante il loro caratteristico colore; e più clorofilla perde la pianta, meno energia puó immagazzinare.

Sebbene l’ingiallimento delle foglie rappresenti un processo naturale nelle ultime fasi della fioritura, in ogni altra fase della vita della pianta la clorosi è un segnale di allarme. Poiché può manifestarsi per ragioni molto diverse, è fondamentale effettuare una diagnosi adeguata, individuando o escludendo le cause più comuni.

Cause che possono far apparire foglie gialle nel tuo raccolto di marijuana

Le cause più comuni di clorosi possono essere dovute a un errore umano (come una carenza di nutrienti) e di solito possono essere identificate, risolte e prevenute in modo relativamente semplice.

In altre occasioni, l’origine dell’ingiallimento delle foglie può risiedere in un fattore ambientale; ma, mentre questa situazione è più facile da controllare nelle colture indoor, può essere una vera sfida all’aperto.

Di seguito, dettagliamo tutte le possibili cause della clorosi in modo da poter identificare qual è il problema.

Livelli di pH

Nella coltivazione della cannabis è necessario mantenere adeguati livelli di pH dei liquidi di irrigazione, che nelle piante di cannabis dovrebbero essere compresi tra 5,5 e 7 (a seconda del tipo di coltura e della fase del ciclo).

Può sembrare ovvio, ma è molto importante ricordarsi di misurare il pH prima di ogni annaffiatura, soprattutto se si coltiva con determinati substrati come il cocco, poiché un errore in questo senso è più costoso. Livelli di pH più alti o più bassi possono impedire l’assorbimento dei diversi nutrienti, causando la comparsa di foglie gialle: in questo caso è consigliabile lavare le radici con livelli di pH adeguati prima di ricominciare a concimare.

Carenze nutritive

La quantità e il tipo di nutrienti che dovresti fornire alle tue piante di cannabis varia a seconda del periodo di sviluppo in cui si trovano. La comparsa di foglie gialle nel tuo raccolto potrebbe essere un segno di fertilizzazione inadeguata:

• Se si tratta di una carenza di nutrienti, le foglie avranno un colore giallo chiaro, quindi è necessario aumentare la quantità di fertilizzante in modo che recuperino le loro funzioni e il loro colore verde.
• In caso di eccesso di concimazione, potrai osservare che le foglie assumono un tono giallo intenso e assumono una forma ricurva. Se ciò accade, dovresti applicare un lavaggio radicale con abbondante acqua pulita prima di concimare nuovamente.
• A volte può trattarsi di una carenza di un nutriente specifico, in questo caso è molto importante identificare quale sia, poiché a seconda di cosa si tratta, le macchie gialle appariranno in modo diverso e peculiare. Ricorda che nella fase di crescita, è più probabile che compaiano carenze di azoto, e nella fase di fioritura, sarà più frequente una carenza di potassio.
• Anche il luogo in cui si verifica la clorosi è fondamentale per identificare la causa. Ad esempio, se i sintomi iniziano nella parte superiore della pianta o sui nuovi germogli di crescita, è molto probabile che si tratti di una carenza di ferro. Se le foglie inferiori mostrano segni di clorosi, ma le foglie superiori no, è probabile che la causa sia una carenza di magnesio.

Quantitá di irrigazione

È essenziale annaffiare correttamente le tue piante di cannabis. La quantità di soluzione nutritiva applicata varierà a seconda del tipo di substrato, delle condizioni ambientali, delle dimensioni delle piante e della loro fase nel ciclo vitale. La comparsa di foglie gialle può essere un segno che non stai innaffiando correttamente il tuo raccolto:

• Eccesso di irrigazione: le foglie gialle indicano l’inizio del marciume a livello radicale, quindi si dovrebbe cercare di accelerare i processi di assorbimento ed evaporazione dell’acqua, aumentando leggermente la temperatura e/o riducendo il livello di umidità ambientale.
• Mancanza di irrigazione: in questo caso la pianta vi avverte che ha un bisogno immediato di nutrienti, quindi dovreste fornire un’abbondante irrigazione il prima possibile.

Iluminazione

Nella coltivazione indoor è necessario favorire una distribuzione uniforme della luce, mantenendo un’adeguata distanza tra le piante e le lampade:

• Quando sono troppo vicine al fuoco, le foglie apicali possono ingiallire, segno che stanno iniziando a bruciare per eccesso di luce.
• Se la luce non penetra bene nel tuo raccolto, le foglie inferiori possono ingiallire a causa della sua mancanza. Se la pianta sente che queste foglie richiedono più energia per mantenersi in vita, assorbirà da esse tutte le sostanze nutritive possibili e poi le lascerà cadere.

In entrambi i casi è necessario ristabilire e mantenere la corretta distanza dalle luci, oltre a garantire una buona distribuzione delle piante all’interno del ripostiglio o della grow room, aumentando l’illuminazione nella parte inferiore della chioma tramite potature o training, per permettere a più luce di raggiungere alle foglie inferiori.

Parassiti e funghi

Numerosi sono i parassiti che possono colpire la pianta di cannabis, attaccando direttamente le sue foglie o anche le sue radici, causando clorosi.

• Quando i parassiti colpiscono le foglie, come nel caso dei tripidi, della mosca pacciamante o di alcuni funghi come l’oidio, è importante applicare l’apposito trattamento direttamente sulle foglie sia per risolvere che per prevenire la comparsa di un nuovo attacco.
• Se il parassita ha colpito le radici e di conseguenza compare l’ingiallimento delle foglie, il problema potrebbe essere più complesso e richiedere più tempo per risolversi, quindi è fortemente consigliato l’utilizzo di prodotti biologici di prevenzione, come le micorrize.

Temperatura

La temperatura corretta per lo sviluppo di una pianta di cannabis va da un minimo di 18 ºC (di notte), a 28 ºC di giorno, in modo che a temperature più fredde o più calde fanno sì che le funzioni vitali della pianta vengano bloccate, favorendo la comparsa del fogliame giallo. In questo caso, dovresti monitorare la temperatura ambiente nel caso di colture indoor e cercare di proteggere il tuo raccolto da temperature estreme all’aperto.

La Clorosi nelle fasi finali della fioritura

Le foglie gialle non sono sempre un segnale di allarme, anzi, rappresentano un processo naturale che avviene durante le ultime fasi della fioritura in cui la pianta concentra le sue ultime energie sui fiori, cessando gradualmente di assorbire i nutrienti e di svolgere la fotosintesi attraverso le foglie. Infatti, se ciò non accade, sarà segno che le piante contengono ancora sostanze nutritive residue che potrebbero incidere negativamente sulla qualità del raccolto, in termini di aroma e sapore.

Come puoi vedere, lo strumento migliore per un coltivatore di cannabis è la conoscenza; e ora che conosci le possibili cause della comparsa delle foglie gialle, sei più preparato a evitare che ciò che puó accadere. Con la giusta attenzione e cura, specialmente se colte nelle fasi iniziali, le foglie gialle sulle piante di cannabis non avranno necessariamente un effetto negativo sulla tua coltivazione; potrebbero persino prepararti per un raccolto ancora più grande!