Canapa in mostra. La fiera della canapa industriale e medica del sud Italia

Si è svolta a Napoli lo scorso 14,15 e 16 ottobre la manifestazione Canapa in Mostra, la fiera più rilevante del mezzogiorno sulla canapa industriale e medica.

Patrocinata dal comune di Napoli e dalla Regione Campania, la fiera è stata ospitata dalla Mostra D’Oltremare e caratterizzata da giornate dal caldo estivo e da una notevole affluenza.

Tra i partecipanti anche il primo cittadino di Napoli Luigi de Magistris che ha dimostrato il suo sostegno alla manifestazione dichiarando: “Sul tema della canapa esiste un pregiudizio che spesso troviamo anche in categorie professionali come magistratura, forze dell’ordine, medici. Canapa in mostra ha puntato su conoscenza, ricerca e approfondimento.”

L’artista olandese Mr Lunk ha fatto dono di una corona in canapa al sindaco sostenitore della legalizzazione della cannabis, che ha recentemente firmato la petizione della campagna “Legalizziamo! Il Proibizionismo ha fallito”, promossa dai Radicali Italiani e da alcune associazioni antiproibizioniste.

Tra gli espositori del settore ludico, oltre a grow shops, banche di semi, marche di prodotti per la coltivazione e distributori italiani, erano presenti anche diverse marche internazionali. Un’occasione come sempre, per parlare di lavoro tra professionisti del settore, ma anche per farsi conoscere dal pubblico napoletano.

Numerosa la partecipazione delle associazioni, tra queste, associazioni antiproibizioniste come ASCIA, FreeWeed ed i CIP ed associazioni di malati come la pugliese LaPiantiamo e Marijuana Therapy Liberty dalla Sicilia .

Non potevano mancare esponenti del settore della canapa industriale con i loro più svariati prodotti e rappresentando le loro diverse realtà. È stato possibile assaggiare prodotti in canapa dei più diversi tipi: dai prodotti da forno, farine e semi interi e decorticati, al cioccolato, ai diversi tipi di pasta, patè, e tanto altro. Gli imprenditori italiani negli ultimi anni si sono sbizzarriti realizzando in canapa i prodotti più diversi, da materiali per la biocostruzione, a biocomposti vegetali fatti con canapa e resina, altalene in canapa e bambú, al sorprendente progetto di Kanesis, un’azienda che produce granuli per iniettori e fili per stampanti 3D in canapa.

Diversi anche gli espositori di prodotti con CBD, la grande “scoperta” del settore cannabico negli ultimissimi anni.

E di canapa industriale e medica si è parlato nei tre giorni nella sala conferenze. La prima giornata è stata dedicata alla canapa industriale, con la presentazione, nel pomeriggio, del progetto di valorizzazione e recupero della tradizione della lavorazione della canapa come fibra tessile, tipica delle zone del casertano, che si è conlcusa con la sfilata di 13 abiti realizzati con parti in canapa.

La seconda giornata nella sala conferenze ha avuto come oggetto la cannabis terapeutica: dalla legge al suo utilizzo terapeutico. La giornata si è proposta come un vero e proprio corso di formazione (dal valore di 12 Crediti formativi) volto a fare chiarezza su tematiche quali le normative vigenti, metodi di somministrazione e usi della cannabis nelle patologie oncologiche e non, nelle cure palliative e nel dolore neuropatico.

La novità di questa edizione è stato il progetto Canapa in Tesi, che ha riempito la terza giornata della fiera. Un progetto editoriale che raccoglie dieci estratti di tesi di laurea realizzati da studenti italiani sulla cannabis in diversi dei suoi aspetti, dal legale all’agroindustriale, passando per lo psicologico, sociologico, medico e chimico.

La sala conferenze ha inoltre ospitato una mostra dei lavori dell’artista americano IvanArt, fra questi le conosciutissime vignette Why?/Why not?

Non è mancata la musica in questa tre giorni dedicata alla canapa. Nello spazio esterno infatti, il ‘giardino dei cedri’, si sono seguiti nei tre giorni, djs e musicisti che hanno accompagnato il pubblico di Canapa in Mostra fino a tarda serata.